La formazione e il rilancio del Centro San Bartolomeo di Bergamo
gennaio 2021 - Intervista a fra Gianni Festa, priore del convento domenicano dei Santi Bartolomeo e Stefano, a Bergamo, di Giulio Brotti, L’Eco Bergamo.
2021. L’anno del giubileo dell’ottavo centenario della morte di san Domenico
La Messa solenne del 6 gennaio nella Basilica di san Domenico a Bologna inaugura l’anno giubilare 2021, per l'ottavo centenario della morte del nostro Fondatore. Puoi seguire tutti gli eventi nella pagina dedicata
gennaio 2021 - Giuseppe, uomo del silenzio, ha molto da insegnarci per la nostra vita spirituale. Ci regala tre verbi fondamentali per la nostra esistenza: ascoltare, donarsi, sparire. Interessante articolo di fra Alberto Vincenzo Casella.
Sabato 23 gennaio, nella chiesa di San Domenico a Chieri (TO) a partire dalle ore 17, si terrà, come ogni penultimo sabato del mese, il “Cenacolo Mariano”: catechesi – rosario – santa messa.
Vivere la passione per la salvezza delle anime, quella stessa passione che otto secoli fa infiammò il cuore di san Domenico e dei suoi primi compagni e ne fece instancabili predicatori: è questa l’avventura in cui ancora oggi vogliono impegnarsi i frati domenicani.
Per raggiungere gli altri e per capirli è necessario uno stile di vita simile a quello degli apostoli: una vita semplice e povera, vissuta in comune e anche itinerante, cioè non attaccata a luoghi, cose, persone: vivere il Vangelo in comunità.
Silenzio, contemplazione, preghiera liturgica corale. La predicazione trova la sua fonte in un’intensa vita di preghiera comunitaria e personale. Predicare è per prima cosa un atto autenticamente contemplativo: trasmettere agli altri quello contemplato. I frati sono chiamati ad essere simultaneamente contemplativi e missionari.
La preghiera si nutre della passione per la Parola di Dio. La Parola esige di essere ascoltata, meditata senza sosta e vissuta senza compromessi. Mai soddisfatti, i frati colgono ogni occasione per impegnarsi nello studio della Parola di Dio e nel promuovere la sua conoscenza.
Lo studio è fin dagli inizi una caratteristica domenicana, al punto da sostituirsi – sorprendentemente – al lavoro manuale, così caro alla tradizione monastica. Certo non fine a se stesso e praticato con assiduità, lo studio è volto all’essere al servizio del prossimo, coltivando l’inclinazione degli uomini alla verità. I frati non dimenticano che la loro vita consacrata allo studio secondo il fine proprio dell’Ordine ha un carattere e valore genuinamente apostolico.
“Domenico, infatti, in piena obbedienza alle direttive dei Papi del suo tempo, Innocenzo III e Onorio III, adottò l’antica Regola di sant’Agostino, adattandola alle esigenze di vita apostolica, che portavano lui e i suoi compagni a predicare spostandosi da un posto all’altro, ma tornando, poi, ai propri conventi, luoghi di studio, preghiera e vita comunitaria. In particolar modo, Domenico volle dare rilievo a due valori ritenuti indispensabili per il successo della missione evangelizzatrice: la vita comunitaria nella povertà e lo studio”
Vita e missione
La vita domenicana nel quotidiano e la missione dei frati predicatori.
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