Incontro della Pastorale Giovanile Domenicana
9-11 novembre 2012
Convento Patriarcale San Domenico
Bologna
Si è svolto a Bologna, il venerdì 9 alla domenica 11 novembre, nel nostro convento di San Domenico a Bologna, il primo incontro della Pastorale Giovanile dell’anno 2012-2013, dal tema:
Una partita diversa: La Solidarietà
I primi ad arrivare all’appuntamento, sono stati Giovani della Comunità di Madonna delle Rose (Torino). A seguire, nella giornata successiva, i rappresentanti della Comunità Giovanile di Santa Maria delle Grazie (Milano). Si è formata così,per quel week-end una speciale GD di 35 membri (To-Mi-Bo)!
Accolti entrambi dalla semplice e fraterna disponibilità della Gioventù Domenicana autoctona (Bologna), hanno voluto rinsaldare i legami fra di loro condividendo la medesima Tradizione Domenicana.
Nella mattina del sabato 10 novembre, questi giovani, guidati dalla stessa Gioventù Domenicana Bolognese, hanno ammirato e contemplato la bellezza della nostra basilica e dell’annesso convento, soffermandosi in preghiera nei due posti più sacri: dinnanzi ai resti mortali del Beato Padre Domenico e nella sua “cella”.
Dopo il lauto e familiare pasto, cucinato prevalentemente dai frati studenti che esercitano in loro apostolato nella GD locale, si è passati al Bologna-Tours, scoprendone la densa storia e il “nuovo che sorge”.
Alla sera, la grande veglia:
Ti ho stabilito profeta dellE nazioni (Ger 1,5)
Attraverso la vicenda del profeta Geremia, i giovani hanno potuto soffermarsi sul dove attingere la forza per continuare la missione affidata loro:
1. Dalla relazione con Dio: coltivando in modo particolare la preghiera personale e comunitaria;
2. Dalla consapevolezza della missione: appartenere alla GD significa prendere a cuore il Vangelo e il suo annunzio;
3. Dalla Parola di Dio: come il Santo Padre Domenico, essi sono chiamati alimentare quotidianamente l’incontrarsi con il Signore, attraverso la lettura sapienziale della Scrittura, divenendo quasi “sequestrati dalla Parola” – “la mia Parola non è forse come fuoco, come martello che spacca la roccia?” (Ger 23,29).
Il mattino seguente, abbiamo vissuto il momento più riflessivo del week-end. Questi giovani si sono messi in ascolto della Dottrina sociale della Chiesa, scoprendo come la solidarietà è una declinazione della carità cristiana, che trae origine dal dono di Sé del Cristo e che affonda la sua esperienza nella cura dell’uomo, chiamato a rendersi responsabile del proprio fratello.
Fra Marco Salvioli o.p. è stato capace di mostrare tutto questo con un linguaggio semplice, ma senza far perdere nulla della complessità socio-politica in cui questa dottrina della Chiesa si pone oggi.
A rendere ancora più attuale, quanto sopra esposto, è intervenuta ladott. Giovanna Gabbi di Modena. Ella ha mostrato una possibile alternativa concreta al sistema imprenditoriale attuale: l’economia di comunione. L’assemblea ha risposto con interesse e si è resa molto partecipe, attraverso domande e riflessioni personali.
Dopo la solenne Messa, due grandi gesto di unità: il primo è dato dalla fraternita Laica del Beato Giordano,che ha offerto uno squisito pranzo alla Gioventù Domenicana; il secondo, dal Padre Priore del Convento fra Fausto Arici o.p. che a mostrato la contentezza dei frati nell’ospitare tale evento.
Concludendo la giornata, come Promotore sono rimasto visibilmente soddisfatto della fraternità che n’è scaturita e dell’impegno che questi giovani hanno mostrato. Ringraziando il Signore per quanto ci ha fatto sperimentare, preghiamo che porti a compimento ciò che ancora sorprendentemente ci attende.
Fra Davide Traina o.p.
Promotore PG
fratrainaop@gmail.com