Il Punto Familia è nato nel 1963 per iniziativa di fra Angelico Ferrua e di suor Germana Consolaro, una suora del Famulato Cristiano. Ad essi si è unito fin dagli inizi fra Giordano Muraro.

Il Centro Preparazione Famiglia 1963-1979

Erano i tempi del dopo Concilio e in campo civile iniziavano le contestazioni, anche della famiglia. I giovani dicevano di non voler ripetere il modello dei loro genitori, e nello stesso tempo non avevano idea di come avrebbe dovuto essere la loro “nuova” famiglia. I tre religiosi con una piccola equipe di laici professionisti hanno pensato di proporre non uno studio teorico, ma una sperimentazione sul campo, avviando con i giovani che si preparavano al matrimonio un cammino di studio/sperimentazione sul come doveva essere la loro famiglia nel presente e nel futuro. L’idea ispiratrice: il bene bisogna farlo bene. Di qui le caratteristiche dell’organizzazione: una sede dignitosa, aperta tutto il giorno per l’accoglienza (assicurata da suor Germana), un percorso formativo proporzionato all’obiettivo molto impegnativo di una vita in coppia “per sempre”, condotto da professionisti che alla competenza professionale abbinassero esemplarità di vita e capacità di interagire con i giovani. Si è dato così vita a un percorso di quattro mesi, due sere alla settimana più due week-end e una domenica conclusiva “per tirare le somme”, con il coinvolgimento dei genitori dei giovani: un percorso unico in Italia (ancora oggi), visto con occhio scettico da molte parti, ma che invece si è subito affermato con partecipazione sempre più numerosa di giovani che volevano arrivare al matrimonio con una preparazione adeguata. Allora l’iniziativa era denominata: Centro Preparazione Famiglia.

Poi da cosa nasce cosa, si è sentito il bisogno di seguire i giovani nel loro cammino e si è proposto una continuazione della loro formazione nello sviluppo della loro vita di coppia e di famiglia, con i gruppi di giovani sposi, il corso di preparazione della coppia al parto (metodo Leboyer, importato dalla Francia), gli incontri per genitori con figli in età diversa, gli incontri per coppie desiderose di fare il punto della loro situazione (fare il tagliando della coppia!) e – dopo l’introduzione del divorzio – i laboratori per separati e la mediazione familiare. Ma soprattutto si è sviluppato il consultorio con servizio medico, psicologico, giuridico, morale, religioso, aperto tutti i giorni feriali.

Nello stesso tempo si è dato vita ad un filone di attività rivolto alla formazione degli operatori, perché lo stato italiano creava servizi nuovi per la famiglia ma non si preoccupava di formare gli operatori. Così sono nati i corsi per insegnanti e educatori sul problema dell’educazione sessuale (il primo tenuto nell’aula magna dell’università di via Po ha visto la presenza di più di cinquecento partecipanti e ha richiesto uno sforzo organizzativo gigantesco), i corsi residenziali per la formazione dei consulenti familiari (di importazione francese in collaborazione con il Centro di Psicoterapia e di Psicopedagogia, di cui faceva parte anche fra Costantino Gilardi), i corsi per la formazione delle istruttrici dei metodi naturali, i corsi sul primo colloquio, sulla terapia familiare, sulla mediazione familiare, numerosi corsi per la formazione di operatori di pastorale familiare e in particolare per la formazione di operatori per sostenere le coppie in crisi o separate.

Si è cercato e si cerca anche di venire incontro a situazioni particolari offrendo servizi specifici, come gli incontri per i clienti delle prostitute per aiutarli a uscire dalla loro dipendenza, gli incontri per le coppie con difficoltà procreative, o delle donne che sono ricorse all’aborto, o dei figli di coppie divorziate e delle famiglie ricostituite o allargate.

Un altro filone è nato dalla necessità di affrontare pubblicamente i problemi che nascevano nella società sulla famiglia. Il Punto Familia ha dovuto lavorare in tempi di profonde trasformazioni per la vita della famiglia. Si è passati dalla contestazione del modo di vivere la famiglia, alla contestazione dell’esistenza stessa della famiglia, con proposte di famiglie alternative alla famiglia tradizionale. Così sono state organizzate le conferenze cittadine sui vari problemi (erano tempi in cui le conferenze pubbliche erano ancora molto seguite): divorzio, contraccezione, riforma del diritto di famiglia, legge istitutiva dei consultori, aborto, e in seguito, dibattendo questi problemi sulla rivista del Punto Familia “Costruire in due”, sulla proposta dei Pacs, dei Di.co, delle nuove “formazioni sociali particolari”. Molti volumi sulla vita e sui problemi della famiglia sono stati pubblicati dai nostri operatori presso varie case editrici.

Il Punto Familia 1979-2016

Ormai la vecchia denominazione Centro Preparazione Famiglia non corrispondeva più alla realtà. Si è cercata una nuova sede e un nuovo logo. Nel 1978 un benefattore volle destinare una palazzina a questa attività (la proprietà è della diocesi). Il Centro proseguì le attività in via Goffredo Casalis 72 con un nuovo nome e un nuovo logo: Punto Familia (familia alla latina). Attualmente vi lavorano una ventina di professionisti e una trentina di volontari per l’accoglienza e i servizi di base.

Il Punto Familia ha sempre accolto le indicazioni del Magistero, ma nello stesso tempo ha sempre adottato il metodo ispirato alla terapia centrata sul cliente, che permette alla persona di ridestare le energie che possiede e di costruire la sua vita e l’equilibrio della sua vita su questa sue energie. Non è stato facile perché era necessario conservare un giusto equilibrio tra i rigoristi e gli aperturisti. Ma siamo riusciti, e abbiamo avuto il plauso sia delle autorità civili (il Centro è approvato dalla regione Piemonte, con proprio Statuto) che dei pastori della Chiesa con i quali abbiamo lavorato sempre in armonia.

In questi cinquant’anni di vita si è imposto autorevolmente al mondo civile ed ecclesiale, e riteniamo di avere dato un contributo significativo nella formazione della pastorale familiare in Italia. Un segno di questa considerazione sono le diverse tesi di laurea breve discusse all’università di Torino sulla nostra attività, la tesi in teologia morale di un sacerdote sull’attività del Punto Familia discussa alla PUSTAQ e una tesi che verrà prossimamente discussa da uno psicologo nella sezione distaccata dell’UPS di Torino.

Al Punto Familia hanno lavorato oltre a fra Angelico Ferrua e a fra Giordano Muraro altri nostri frati. Ricordo in particolare Francesco Merlino, Mannes Calcaterra, Costantino Gilardi, Bernardino Prella e Pio Marcato.

Nel mese di ottobre del 2014 fra Giordano Muraro si è dimesso da Presidente, dopo cinquant’anni di servizio in questa attività, e l’11 giugno 2015 è stato eletto come Presidente fra Costantino Gilardi.

L’azione apostolica rivolta alla famiglia è oggi da sostenere, non solo perché la prima personalizzazione, socializzazione e cristianizzazione avviene nella famiglia, ma perché anche la Chiesa ricorda che il futuro dell’umanità dipende dalla famiglia, come il futuro della evangelizzazione dipenderà in gran parte dalla famiglia (Familiaris Consortio).

fra Giordano Muraro