Cristo uscì dal sepolcro senza bisogno di aprirlo, come era nato da una vergine senza violare la sua verginità. Ritto sopra il sepolcro mostrò il suo corpo glorioso e le sue piaghe a tutti i santi padri, che adorandolo in ginocchio dissero: «Gloria a te, Signore, risorto dai morti, con il Padre e lo Spirito Santo». Questo è il primo spunto di meditazione in questa celebrazione della benedetta risurrezione di Gesù Cristo.
Il secondo spunto è il suo manifestarsi per grazia tutta particolare alla Vergine Maria. Molti teologi ritengono che Cristo nella sua risurrezione apparve in primo luogo a sua Madre; lo dice espressamente sant’Ambrogio nella sua opera «Sulle vergini»: «Maria vide la risurrezione di Cristo, e la vide per prima». Gli evangelisti non si curano di addurre a questo proposito testimoni irrefutabili, perché la testimonianza resa dalla Madre in favore del Figlio sarebbe potuta apparire sospetta: ma ci sono tre motivi che inducono a credere a questa prima apparizione di Cristo alla Vergine Madre.
Il primo motivo è il quarto comandamento, che Gesù volle osservare. Poiché nella passione del Figlio Maria doveva soffrire più di tutti gli altri, Cristo per speciale privilegio aveva risparmiato alla Madre sua i dolori del parto, come eccezione alle normali leggi della natura; allo stesso modo non aveva voluto che provasse le angosce della morte, che sono più grandi di tutte le sofferenze di questa vita, come dice Alberto Magno: «La cosa più terribile di tutte è la morte, perché in essa l’anima viene sradicata tutta in una volta, come un albero». Ma tutti i dolori del parto e della morte piombarono su Maria nella passione del Figlio. Poiché dunque la Scrittura dice: «Onora tuo padre e non dimenticare i gemiti di tua madre» (Sir 7,29), e poiché Cristo osservò perfettamente il comandamento dell’amore per i genitori, ne segue che la sua prima apparizione fu per la Madre sua, che aveva dovuto soffrire più di tutti gli altri.
Il secondo motivo è il merito della fede di Maria. Infatti è certo – perché è attestato dai vangeli – che nel momento della passione di Cristo persero la loro fede in lui tutti gli apostoli e i discepoli ,sia pure nel senso di una fede intesa nella sua globalità: alcuni infatti dubitavano solo del suo essere Dio e Messia, ma tutti lo ritenevano un santissimo profeta. Tuttavia solo la Vergine Maria quel sabato santo continuò a credere con fede immutabile, e per questo nella chiesa si celebra ogni sabato la sua memoria liturgica. Poiché dunque la Scrittura dice: «Il Signore si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui» (Sap 1,2), ne risulta che l’essere stata a lei riservata la prima apparizione di Gesù risorto, fu un premio per il merito della sua fede.
Il terzo motivo è l’intensità dell’amore di Maria. È certo il fatto che non è mai esistita madre alcuna che abbia amato tanto il figlio come la Vergine Maria amò Cristo. Poiché dunque egli l’ha detto, avverrà così: «Chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui» (Gv 14,21).
Questi sono i tre motivi da cui argomentiamo che Cristo apparve in primo luogo alla sua Madre vergine, anche se gli evangelisti non lo dicono espressamente.
Dalle Omelie di san Vincenzo Ferrer, sacerdote.
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