La Gioventù Domenicana della Spezia è tornata a riunirsi nei mesi scorsi di Febbraio e Marzo presso i locali dell’Istituto di Via Malaspina. In questi due incontri abbiamo potuto concludere la lettura dell’articolo apparso su Domincus di fra Raffaele Quilotti o.p., che incentra la riflessione su uno dei motti dell’Ordine – Laudare, benedicere, praedicare -. In particolare ci siamo concentrati sugli ultimi due verbi, ossia la richiesta a Dio di benedizione per i nostri fratelli, la preghiera di intercessione verso di loro (‘che ne è dei peccatori?’ domandava a Dio San Domenico durante le sue preghiere notturne) e la predicazione, l’annuncio integrale della Verità evangelica a chi ancora non l’ha conosciuta o peggio a chi è nell’eresia, l’inquietudine per la salvezza delle anime.
Come di consueto durante gli incontri abbiamo ritagliato un congruo spazio di tempo per la recita del Vespro, per quanto ci è stato possibile in canto, e per il momento della cena, con un oramai consolidato menù tipicamente spezzino a base di pizza e farinata.