In occasione del Giubileo dell’Ordine dei Frati Predicatori, la Provincia di San Domenico in Italia (Milano), in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, ha promosso la pubblicazione di un volume di saggi dedicato ai Domenicani e alla letteratura, a cura di Paola Baioni.
Fin dal Medioevo, con grande evidenza, si definisce la funzione di mediatori culturali e difensori dell’ortodossia assegnata in modo particolarissimo ai Frati Predicatori; un compito assolto con una dinamica di rinnovamento culturale che si manifesta nella predicazione volgare e nell’intenso lavoro di volgarizzamento della letteratura cristiana antica e medievale. In modi diversi, i saggi dimostrano che le molteplici forme letterarie sperimentate dai Domenicani (comprese la lauda e la trattatistica) trovano il loro punto di orientamento nella predicazione, che si nutre di studio, esegesi e contemplazione. L’ultima sezione del volume è dedicata all’interesse dei Domenicani per la scrittura religiosa femminile studiata, per lo più, nei suoi aspetti linguistici.

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Sommario: Carlo Delcorno, Introduzione. Dante, Petrarca e i Domenicani: Sabrina Stroppa, «D’amendue / si dice l’un pregiando»: san Domenico nel Paradiso; Edoardo Fumagalli, Francesco Petrarca e Tommaso d’Aquino: un incontro e molta reticenza. La predicazione: Ginetta Auzzas, Aspetti letterari nello Specchio della vera penitenzia di Iacopo Passavanti; Simone Tarud Bettini, «Così sia punta»: criteri compositivi, classificazione dei peccati e categorie di peccatori nel Pungilingua di Domenico Cavalca; Erminia Ardissino, Il condottiere dei Predicatori. Maurizio Di Gregorio e la retorica sacra di primo Seicento; Andrea Canova, Matteo Bandello, letterato e testimone del Rinascimento. La lauda, la trattatistica, i volgarizzamenti: Matteo Leonardi, «Laudare, benedicere, praedicare»: le laude d’ispirazione domenicana; Silvia Serventi, Il tema agostiniano dell’amore nella predicazione e nella trattatistica domenicana tra Tre e Cinquecento; Stefano Cremonini, Non in foglie di parole. I volgarizzamenti di ambito domenicano fra Tre e Quattrocento; Rossana Vanelli Coralli, Il volgarizzamento della Vita Mariae Oigniacensis attribuito a Giovanni Dominici. Devozione e scrittura femminile: Gianni Festa, Tra Arcadia e devozione domenicana: il Rosario di Maria Vergine di Francesco De Lemene (1634–1704); Rita Librandi, Un sistema di metafore tra spiritualità e realtà sensibile nelle lettere di Caterina da Siena; Paola Baioni, Le lettere di Santa Caterina de’ Ricci.