La misericordia viaggia su quattro ruote

Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli: il Signore è attivo e all’opera nel mondo. Voi, dunque, uscite per le strade e andate ai crocicchi: tutti quelli che troverete, chiamateli, nessuno escluso (cfr Mt 22,9). Soprattutto accompagnate chi è rimasto al bordo della strada, «zoppi, storpi, ciechi, sordi» (Mt 15,30).”

La strada evocata da Papa Francesco con queste parole al convegno di Firenze voluto per dare alla Chiesa nuove rotte, è, oggi più che mai, una nuova frontiera di evangelizzazione. Una frontiera lasciata fino a pochi anni fa a gruppi e rappresentanti di altre religioni e confessioni cristiane. Sicuramente come cattolici abbiamo trascurato una dimensione di annuncio che invece il Vangelo evidenzia chiaramente fin dai primi momenti della missione di Gesù. I Vangeli sono molto concreti e parlano di fatti concreti. Gesù e i suoi discepoli erano in movimento continuo, non avevano una casa o una sede, e le pagine del Nuovo Testamento ci parlano di viaggi, missioni, vissuti spesso in condizioni precarie. Per tornare ai passi di Matteo citati, ma ne potremmo citare molti altri, si parla di attività di chiamata ed annuncio molto pratiche. Tavole apparecchiate, contatto diretto con le persone. Possiamo dire che il Vangelo sia stato scritto sulla strada.

Oggi, nel constatare un progressivo allontanamento delle persone dalle parrocchie, quindi da una fede cristiana vissuta, siamo tutti chiamati come chiesa a recuperare un aspetto fondamentale del cristianesimo che è quello di uscire per cercare le pecore perdute, per raggiungere chi è alla ricerca, spesso senza rendersene conto, di un senso autentico per la propria vita.

Dopo molte esperienze la comunità Abbà ha maturato la consapevolezza di doversi recare fisicamente all’esterno dei nostri ambiti consueti e rassicuranti per andare nelle strade, per annunciare che, oggi più che mai, Cristo è la risposta a tutti i nostri bisogni, inquietudini, domande.

Sono iniziate quindi le prime esperienze di evangelizzazione da strada. Una distribuzione gratuita di Vangeli nei mercati rionali, inviti a partecipare ad incontri di spiritualità, momenti di preghiera.

Oggi questa attività si è arricchita di una nuova opportunità. Grazie ad un camper posizionato nelle vicinanze delle zone di missione, solitamente mercati, centri commerciali, e  grazie alla presenza di un sacerdote, è possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione. Un camper, nato per momenti di riposo per il corpo è diventato così un confessionale mobile, una occasione di riposo per lo spirito. E’ la misericordia, l’abbraccio di Dio che passa per le strade offrendo pace, ristoro, riconciliazione.

Non  è stato un passaggio facile. Noi siamo oramai abituati a camminare per le nostre strade schivando una pletora di persone che ci chiedono, offrono qualcosa. Abbiamo tutti sviluppato una specie di sesto senso che in automatico ci fa dire, “no grazie” attenti a non incrociare lo sguardo di chi ci parla. Con volantini e Vangeli in mano ci siamo così trovati nel traffico pedonale della nostra città  dall’altra parte del muro, sperimentando il più delle volte il rifiuto. Ma anche non poche, commoventi, manifestazioni di apprezzamento e gratitudine per una risposta a un bisogno che, come  abbiamo verificato, esiste. Ci sentiamo quindi incoraggiati a proseguire in questa direzione, consci dei nostri limiti e delle nostre forze, ma convinti che questa attività sia un passaggio necessario per noi, per i nostri fratelli, per la Chiesa.

COMUNITA ABBA CAMPER-2