Avere di meno per avere di più: Giovani – perdono – Vangelo
“Ecco lo Sposo viene nel mezzo della notte, e beato è il servo che Egli trova a vegliare e, invece, è indegno il servo che Egli trova noncurante. Guarda, dunque, anima mia, di non lasciarti opprimere dal sonno, per non essere consegnata alla morte e chiusa fuori del Regno! Ma, vegliando, grida: Santo, Santo, Santo, sei tu, il nostro Dio!” (dalla Liturgia Bizantina).
Nei giorni 9-10 marzo 2013, 22 GIOVANI, appartenenti a due comunità della Gioventù Domenicana (To e Bz), hanno scelto di trascorrere un week-end particolare. Nella splendida cornice della campagna veronese, nella Villa Santa Maria di Oné, hanno spezzato il pane della fraternità, della lode del Signore e della riflessione comune. Li hanno accompagnati i loro responsabili: fra Giuseppe Valoti (Cristo Re – Bolzano) e fra Davide Traina (Madonna delle Rose – To). Il tema è in sé tanto semplice quanto complesso nella sua specificità: “Avere di meno per avere di più”.
Giovani – perdono- Vangelo.
Tre sono stati i passi che hanno guidato queste due Comunità Giovanili:
♦ “perdonare, sì. Ma proprio tutto”? La Parola ci interpella: Mt 5,38-42
♦ “Mani per tutti, tutti per mano”: la nostra conversione passa dalla fraternità
♦ “Facciamo festa: tuo fratello è tornato”: Lc 15, 11-32.
Tre sono stati i momenti culminanti:
La Veglia
Il Deserto
La celebrazione Eucaristica
La fraternità schietta, tipica di Domenico e dei suoi figli, ha contribuito non poco a sperimentare il piacere dello stare insieme nel Nome di Cristo, dove la Misericordia si fa esperienza concreta.
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