Santa Maria di Onè, 21/22 maggio 2016

Il terzo incontro della Gioventù Domenicana della provincia del nord Italia si è concluso. I gruppi di Bolzano, Venezia e Torino si sono nuovamente incontrati sotto la guida di fra Massimo Mancini, fra Giuseppe Valoti e fra Michele Pari. Ospite speciale del week-end è stato l’avvocato e professore Giacomo Bertolini, docente di Diritto Canonico ed Ecclesiastico presso l’Università di Padova e alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, il quale ci ha donato il suo tempo e la sua esperienza. La sua recente partecipazione al Sinodo ci ha dato una visione più chiara delle difficili questioni che la Chiesa sta affrontando in questo momento. Il tema prefissato della discussione era l’affettività e la famiglia, questione di centrale interesse dati gli ultimi sviluppi a livello nazionale e internazionale. Con grande pazienza ed esperienza, ci ha accompagnati in un lungo dialogo, spaziando, in seguito alle domande dei giovani, su molti aspetti legati al tema. Data la complessità della discussione, rimangono ancora alcune questioni aperte e per questo confidiamo in una sua partecipazione al futuro ritiro.
Insieme ad altri approfondimenti, guidati da fra Massimo, siamo andati ancora una volta a fondo della realtà domenicana, in preparazione all’incombente Giornata Mondiale della Gioventù di Tolosa, a cui alcuni di noi parteciperanno. In quest’occasione abbiamo trattato la nascita e lo sviluppo dell’Ordine Domenicano, cogliendo come ancora oggi siano forti e attuali i carismi dettati da san Domenico.
Ancora una volta è stato evidente come la lontananza geografica tra noi, non abbia ostacolato l’amicizia e la fraternità del gruppo, unito invece da Qualcosa di più grande, che ha dato il vero spirito di questi giorni passati insieme. Infatti, oltre ai momenti di preghiera e raccoglimento con le Confessioni e le Messe, c’è stato tempo anche per coltivare i rapporti, accompagnando il tutto con l’ottima cucina del nostro amico Carlo.
Non sono mancate inoltre le novità! Marco, il nostro compagno del gruppo di Venezia, ci ha comunicato che ha iniziato ad intraprendere il percorso di prenoviziato; gli auguriamo ogni bene e un caloroso in bocca al lupo!
Il ritiro, anche se breve, ha come sempre lasciato il segno, dandoci una nuova spinta per la vita di tutti i giorni e lasciando il grande desiderio di ritrovarci al più presto tutti insieme. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato e un ringraziamento particolare va fra Giuseppe e fra Massimo, che hanno reso tutto questo possibile.