Un’indagine teologica sugli angeli è la tesi di licenza in teologia brillantemente sostenuta da fra Pier Giorgio Galassi

Questo studio nasce dalla necessità di proporre una linea d’indagine seria e fondata, anche se non univoca, in merito allo studio dell’angelologia. Seguendo un ideale restringimento della prospettiva, il lavoro parte da una duplice constatazione: il proliferare di una certa letteratura angelologica recente, secolare e religiosa, crea quasi imbarazzo ad una teologia rimasta quasi inerte sul tema negli ultimi decenni; d’altro canto il Magistero non ha mai smesso di indicare i – sottili – contorni dell’angelo in un clima di prudente ospitalità verso l’esterno e di implicito sprone alla ragione teologica verso l’interno. Un attento esame scritturistico ha permesso di collocare la figura del messaggero celeste all’interno della tradizione ebraico – cristiana, portando da un lato ad evidenziare gli innegabili apporti che la delineazione storica di tale figura ha ricevuto dal circostante contesto culturale mediterraneo; dall’altro ha mostrato le particolarità e le unicità che permettono di riconoscere nell’angelo biblico il rapporto con una creatura reale sebbene non centrale, periferica ma non superflua. Il pensiero di san Tommaso d’Aquino, all’apice di una sintesi del dato biblico, patristico e filosofico ha generato storicamente un’insuperata angelologia che diventa il punto di riferimento imprescindibile per la trattazione della materia. Tracciando le linee di continuità tra il dinamismo biblico e la rigorizzazione attraverso i commentari scritturistici di san Tommaso si è tentato di riaffermare e riargomentare un dato spesso omesso o frainteso, ovverosia il sostrato genuinamente storico-salvifico del pensiero tommasiano. L’apporto di una certa concettualità – aristotelica ma non solo – non ha fatto altro che rigorizzare e sistematizzare il dato scritturistico in un impianto di cristallina organicità; e l’angelologia tommasiana è precisamente uno dei frutti più brillanti e un decisivo luogo strategico da cui l’indagine teologica odierna può senza dubbio trarre grande giovamento.

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