VENERDI’ 25 SETTEMBRE 2015

“Cattolicismo” di H. M. de Lubac;

“Esegesi medievale” di H. M. de Lubac;

“Il sacro e il profano” di M. Eliade;

“Esegesi e teologia” di P. Benoit;

“Il mistero del soprannaturale” di H. M. de Lubac;

“Vera e falsa riforma della Chiesa” di Y. Congar. 

Questi i titoli di alcuni “monumenti” del pensiero teologico del secolo appena trascorso che sono stati protagonisti, venerdì 25 settembre, presso la sala comune del nostro studentato, della seconda edizione dell’iniziativa  “Libri e studenti, un incontro di studio e condivisione tra i giovani frati in formazione nel convento di Bologna e i docenti  dello Studio Filosofico domenicano e della facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.
Nei mesi precedenti a questo momento di confronto, fortemente voluto e sostenuto dal nostro priore provinciale fra Fausto Arici e dal reggente agli studi fra Marco Rainini, i frati studenti si sono impegnati nella lettura di queste opere classiche della teologia e della filosofia contemporanea i cui contenuti fondamentali hanno poi esposto ai confratelli, dando origine ad una successiva condivisione,  occasione di arricchimento per tutti.

 

E’ importante avere ben presente come la lettura, delle opere, talora un po’ complesse, di grandi pensatori come Henri de Lubac, Mircea Eliade, Yves Congar e Pierre Benoit, non sia finalizzata semplicemente all’acquisizione, per quanto importante, di nuovi contenuti, ma rivesta anche una particolare importanza per la crescita dei giovani religiosi nell’ambito dell’approfondimento delle scienze sacre, giacché, come ha ricordato nel suo intervento introduttivo il padre reggente agli studi, i bambini non imparano a parlare grazie ai libri di grammatica, ma ascoltando i grandi che parlano.

 

Inoltre, come ricordano nella prima parte del loro III capitolo le Costituzioni del nostro Ordine, accostandosi ai più insigni testimoni del pensiero cristiano, i frati si impegnano a raggiungere una più profonda intelligenza della parola di Dio per poter essere, come desiderava ardentemente il Santo Padre Domenico, di utilità alle anime del prossimo.