“Un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici alla prova della scienza”.

Questo il titolo di uno straordinario libro, edito da Edizioni Studio Domenicano. Il suo autore, il dottor F. Serafini, è stato ospite del gruppo giovani di San Domenico, rappresentando una guida speciale. La Gioventù Domenicana, nell’ambito di un affascinante percorso orientato alla ricerca della Verità, ha infatti dedicato un incontro alla conoscenza e comprensione del grande mistero dell’Eucarestia, interrogandosi sulla natura Divina e Umana di Gesù. Franco Serafini è medico cardiologo presso l’Ospedale di Bentivoglio in provincia di Bologna ed è proprio lui ad aver visitato il cuore di Gesù. Questa affermazione può sembrare bizzarra, eppure risponde al vero. Infatti, lo studio del dottor Serafini, si è incentrato sulla correlazione di risultati scientifici e rilevazioni effettuate su Particole consacrate che hanno sanguinato e dalle quali sono stati prelevati tessuti umani ancora incredibilmente vivi. In particolare, l’analisi si è soffermata su cinque miracoli, letti attraverso il linguaggio della scienza, per restituire al lettore risultati inequivocabili e sconvolgenti. L’indagine ha infatti dimostrato che i miracoli, avvenuti in epoche e luoghi diversi, sono accomunati dalla manifestazione di tracce ematiche dello stesso gruppo sanguigno, residui di tessuto muscolare miocardico e dunque frammenti di cuore, oltre a tracce di DNA che misteriosamente sfuggono ai comuni test di identificazione. In ognuno dei miracoli analizzati è sempre presente il cuore; organo fondamentale e di una simbologia così significativa da rendere tutto ancora più straordinario. Inequivocabile ed evidente è la presenza di un filo rosso unico che, nel tempo e nello spazio, lega gli avvenimenti e testimonia la mirabile presenza di Gesù. Questa unità nella ripetizione è conforto e sostegno nel cammino di fede, infatti, come affermato dal dott. Serafini: “il miracolo non si prende gioco di noi, ma ci vuole confermare e rafforzare nella fede”. Dal punto di vista clinico, il tessuto miocardico e il sangue mostrano chiari segni di intensa sofferenza, riscontrabili in presenta di un tipo particolare di infarto: cardiomiopatia “Takotsubo”, come la chiamano i giapponesi. Patologia dovuta ad un intenso stress fisico o emotivo, frutto di un dolore talmente forte da spezzare il cuore. Questo dato, nella sua terribile drammaticità, interroga l’uomo e parla alla nostra anima. Le parole sono dolci, soavi, espressione massima dell’Amore. Un amore estremo mosso da un’invincibile forza. Il cuore di Gesù è un cuore sofferente: il cuore trafitto di un uomo che muore sulla croce. Dio si è fatto uomo e della dimensione umana ha condiviso tutto, non risparmiando per sé nessun dolore. Il suo manifestarsi, a distanza di secoli nei miracoli eucaristici, è segno evidente che Lui è vivo perché risorto. Come tale porta i segni della passione e della morte. Gesù, nel mistero mirabile dell’Eucarestia e attraverso i miracoli, si mostra all’uomo e, come avvenne per i discepoli subito dopo la resurrezione, non nasconde le sue piaghe e il suo dolore. Il cuore sofferente di Gesù è vivo e continua ad incarnarsi per sanare le nostre ferite, per sorreggere i nostri passi, per condividere i nostri dolori. Un dialogo continuo che con forza travolgente lega Dio alla sua Chiesa e al suo popolo. L’analisi dei cinque miracoli eucaristici e i risultati che ne sono scaturiti, in un intreccio straordinario tra scienza e fede, è uno strumento efficace ed utile per la comprensione del grande mistero della Eucarestia. Ma è soprattutto conferma della potenza dell’amore di Dio per l’uomo; l’incarnazione è fondamento della fede e della speranza. L’incontro con il dottor Serafini, ha rappresentato per la Gioventù Domenicana un importante momento di crescita e di riflessione, all’interno del cammino verso la ricerca della Verità. Un viaggio lungo, tortuoso, a volte complesso ma straordinariamente affascinante e orientato verso la riscoperta della fede e della gioia della vita cristiana. Sulle orme di San Domenico e con l’aiuto prezioso di Padre Davide, Fra Alberto e Fra Gregorio, i giovani domenicani, desiderosi di dare risposta alle domande che assillano la nostra anima, hanno compreso meglio il mistero mirabile dell’Eucarestia e della natura divina e umana di Gesù. Nella consapevolezza che oltre la scienza , è la fede che trascende i limiti dell’umana conoscenza.

Sara Busacca

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