Riflessioni sui testi di santa Caterina e momenti di convivialità

di Giulio

Nelle giornate 18 e 19 agosto 2016 si è svolto a Venezia, presso il Convento dei Frati Domenicani di Santi Giovanni e Paolo, un incontro della Gioventù Domenicana “Sant’Alberto Magno” di Venezia. Nel pomeriggio del primo giorno, i presenti hanno potuto prendere confidenza con un interessante passo di Santa Caterina, tratto dal Dialogo sulla Provvidenza, sotto la guida e le spiegazioni di Padre Michele Scarso. La tematica scelta da Padre Michele si è rivelata di grande interesse ed anche di attualità, in quanto il passo analizzato riguardava la misericordia di Dio e i suoi effetti sulla vita dei credenti; si è trattato quindi di una discussione molto interessante in quanto svolta in concomitanza con il Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco e in corso in questi mesi. Nel brano letto e meditato, Santa Caterina invita i cedenti ad avere fiducia nella misericordia infinita di Dio, sottolineando come, in una ipotetica gerarchia nella gravità dei peccati commessi dall’uomo, sia addirittura più grave la disperazione di chi non nutre alcuna speranza di salvarsi rispetto all'”arroganza” di chi, consapevole del perdono del Signore, continui a vivere nel peccato “spensieratamente” e a rinviare di giorno in giorno la propria conversione e il proprio pentimento. L’interesse che l’argomento ha suscitato nei ragazzi presenti è stato dimostrato dal fatto che, al termine della lezione di Padre Michele, tutti hanno posto domande e riflessioni, perlopiù attinenti ai diversi ambiti di studio di ciascuno (dalla filosofia alla teologia alla psicologia al diritto): ne emerge come le meditazioni spirituali possano essere correttamente intese come complementari a qualsiasi disciplina, anche a quelle che vengono generalmente considerate prettamente “temporali” e laiche come l’amministrazione della giustizia. La sera del primo giorno, approfittando della temperatura non così calda come il periodo agostano lasciava presagire, il gruppo ha effettuato una passeggiata tra le calli veneziane, sotto la guida, dispensatrice di notizie storiche, artistiche e anche di curiosità, di Padre Massimo. Il mattino di venerdì 19, dopo la celebrazione della Santa Messa e una nuova passeggiata per Venezia, abbiamo proseguito nelle riflessioni tenute da Padre Massimo sulla Liturgia, già iniziate nel corso degli incontri precedenti. Marco, poi, che era presente alla Giornata Mondiale della Gioventù Domenicana svoltosi nel Sud della Francia nello scorso mese di luglio, ha portato la sua testimonianza di quell’esperienza, raccontando le attività svolte, i luoghi visitati, la comunione con gruppi di giovani provenienti letteralmente da tutto il mondo e l’emozione nel pregare nei luoghi in cui San Domenico ha trascorso una parte fondamentale della sua vita. Padre Massimo ci ha poi reso noto che nell’ultimo week end di settembre ci sarà un incontro congiunto con i gruppi di Gioventù Domenicana delle altre Province del Nord Italia a La Spezia. Tra i relatori ci sarà il Prof. Giacomo Bertolini, Docente di Diritto Canonico. con il quale potranno trovare continuazione le riflessioni in tema di affettività già iniziate nel corso dell’ultimo incontro congiunto svoltosi ad Onè a maggio. Si tratterà senza dubbio di un’ulteriore occasione di arricchimento religioso e culturale, pertanto siamo tutti invitati a partecipare! Infine, dopo il pranzo consumato con la comunità dei Frati, ci siamo tutti complimentati con Marco che, il prossimo 18 settembre, vivrà a Napoli il momento importante della vestizione con l’abito Domenicano e l’ingresso in noviziato. A Marco giungano quindi i migliori auguri da parte nostra e un ricordo nelle nostre preghiere per questa tappa cruciale della sua vita!