Venerdì 2 febbraio, fra Marco Salvioli ha conseguito il dottorato in teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, nella sede di Milano, discutendo brillantemente una tesi dal titolo: “LA CHIESA GENERATRICE DI LEGAMI – Una risposta ecclesiologica ai limiti dell’individualismo liberale, in dialogo con Stanley Hauerwas, John Milbank e William T. Cavanaugh. Fra Marco ha ottenuto il massimo punteggio, “summa cum laude”, e la sua tesi sarà presto data alle stampe. Eccone una brevissima sintesi:

L’iperindividualismo contemporaneo costituisce una sfida per la chiesa e per la società, soprattutto a motivo della dissoluzione dei legami sociali ch’esso comporta. La ricerca, diretta dal prof. mons. G. Canobbio, verte sulla messa a punto di una risposta socio-culturale a questo fenomeno che derivi dalla presenza della chiesa nella società. A tal fine, dopo aver chiarito il metodo adottato, l’argomentazione viene articolata in tre macrosezioni. La prima procede da una descrizione dell’attuale dissoluzione individualistica del tessuto sociale, per individuarne genealogicamente le radici nel decorso dell’individualismo liberale da Guglielmo di Ockham a F. A. von Hayek, passando per T. Hobbes, J. Locke ed A. Smith. La seconda macrosezione è dedicata all’ascolto critico di alcuni dei più incisivi esponenti della teologia post-liberale, le cui proposte sono centrate sulla comprensione della chiesa come Corpo di Cristo: Hauerwas sviluppandone l’apporto etico-teologico, Milbank riconoscendola come società compiuta del dono-scambio e Cavanaugh studiandone la capacità di rigenerare il tessuto sociale in prospettiva teologico-politica. L’ultima macrosezione sviluppa il personale contributo dell’Autore, attraverso una riflessione – ispirata dal pensiero di san Tommaso d’Aquino – sulla teologia della generazione con riferimento alla generatività della chiesa, che ne  approfondisce l’ontologia dei legami che la rende tale e mostrando il potenziale generativo di legami sociali che “ridonda” dalla vita di grazia della chiesa, diffondendo una nuova cultura della fraternità.