Alberto Fabio Ambrosio

Moda, chiesa e teologia

Prefazione del Cardinale Gianfranco Ravasi

Frivola non è la moda né tanto meno l’abbigliamento. L’arte di creare degli abiti e la moda, intesa come sistema di produzione, è immagine di quanto il Creatore ha fatto, dopo il peccato di origine di Adamo ed Eva, confezionando loro delle tuniche di pelle. Da quell’istante, nasce la teologia del vestito. Questo libro inaugura una riflessione cristiana sulla moda.

Il libro è una novità assoluta nel panorama delle scienze religiose. La riflessione si apre con una prima presentazione teologica del vestito e della moda a partire dalla Sacra Scrittura, da alcuni testi della Tradizione cristiana e infine da un memorabile discorso agli stilisti di Papa Pio XII. I primi capitoli si concentrano sull’analisi filosofica e teologica del vestito e della moda, segue una riflessione etica della moda nel mondo contemporaneo. Il vestito è al contempo casa comune, di cui il contemporaneo deve prendersi cura, e l’abito del proprio vicino, dell’altro, a cui non si può non prestare attenzione. Le riflessioni finali aiutano a ripensare il vestito e la moda, nelle loro valenze reali, etiche e infine metaforiche. Infatti il sistema moda influenza il pensiero diventandone una potente metafora.

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