“Ciò che appartiene al passato non conta più nulla l’unica cosa che conta è ciò che resta. I loro peccati passati sono cancellati: resta il loro amore. “ (Padre Lataste)

Fra Jean Joseph Lataste (5 settembre 1832 – 10 marzo 1869) domenicano, ha fondato la congregazione delle suore Domenicane di Betania che riunisce sotto lo stesso tetto in vita contemplativa donne dai passati diversi. Possono aver conosciuto la prostituzione, il carcere o i migliori collegi, vivono insieme l’oggi di ognuna, senza parlare del loro passato. Questa intuizione nasce nel carcere femminile di Cadillac dove fra Jean Joseph era stato inviato per predicare un ritiro. E’ nel vangelo che attinge il suo messaggio di misericordia. Gesù non prende in considerazione le azioni, né la reputazione, accoglie le persone, diventa amico di Maddalena, di Zaccheo, del buon ladrone.

Nel suo cielo, Dio non vi chiederà se siete rimaste sempre pure, sempre fedeli, ma se l’amate molto. Che vi siate degradate e macchiate di numerosi crimini, è certo un gran male, ma Dio è abbastanza potente per cancellare tutto questo e restituirvi alla vostra primitiva innocenza, alla sola condizione che l’amiate molto. (Sermone alle detenute di Cadillac 17 settembre 1864)

“O meraviglia! Ho visto questa prigione, oggetto di tristezza e di spavento per gli uomini, trasformata, questa notte, in un luogo di delizie, in un soggiorno di gloria e di felicità!… L’ho visto, sì l’ho visto questo grande Dio… trascorrere tutta la notte, come un amico, in mezzo a povere donne e a povere ragazze che la società disprezza e rifiuta. Esse hanno amato il mondo, l’hanno amato molto, troppo ahimè, e il mondo oggi le respinge e le colpisce. Avevano dimenticato Dio, l’avevano disdegnato, l’avevano oltraggiato, indegnamente oltraggiato assai sovente. Ma Dio non le disprezza, Dio non le disdegna, non le dimentica, ma le ama – conosce la loro anima, la loro anima fin qui macchiata, ha visto le loro ferite aperte, la lebbra orrenda che le copriva, ha lavato le loro brutture, ha medicato le loro piaghe, ha curato la loro lebbra, le ha restituite alla loro antica bellezza, alla loro antica innocenza; si è fatto prigioniero in mezzo a prigioniere per guarirle, consolarle e amarle. – e proprio Dio le cerca, viene ad abitare, a risiedere tra loro, a farsi circondare da loro come da una famiglia e da una corte regale… Si sono nutrite del pane di vita. E voi siete tra esse, ed esse tra voi!. (Sermone alle detenute di Cadillac 17 settembre 1865)

Dalla predicazione e dall’intuizione del beato Lataste sono nate non solo le suore Domenicane di Betania ma, da qualche tempo, anche la Fraternita Sacerdotale Lataste, che riunisce in una comunione fraterna, senza distinzione, preti e vescovi (secolari e religiosi) qualsiasi sia la loro situazione personale, passata o presente, comunione che chiede che ciascuno si situi come un fratello e mai come un padre.

Lo scopo della Fraternità è quello di approfondire tra fratelli la comunione di misericordia e di speranza per vivere il vangelo secondo il carisma del beato Jean Joseph Lataste.